Chi Siamo

La Comunità Montana di Valle Sabbia da alcuni anni si è attivata per far sì che il ruolo tradizionale di Ente di programmazione con funzioni “delegate” dallo Stato e dalla Regione si trasformasse sempre più in quello di Ente erogatore di servizi per il territorio.
L’attività amministrativa e gestionale della COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA, grazie anche alla collaborazione delle 25 Amministrazioni Comunali del territorio di propria competenza e del supporto operativo di Secoval, si concretizza,  quindi, nella cosiddetta “gestione associata di funzioni e servizi comunali”.
L’Ente ha pertanto assunto un nuovo ruolo che lo rende parte attiva e concreta nello sviluppo del territorio, superando i limiti che spesso incontrano soprattutto le piccole realtà amministrative, sviluppando e garantendo al cittadino tutti i servizi tradizionali dell’Ente pubblico, ma anche e principalmente una vasta gamma di nuovi servizi altamente innovativi, dando così la possibilità anche alle realtà montane più disagiate di poter superare i limiti che tale marginalità presenta, cercando di impedire lo spopolamento del territorio.
La finalità è quella di sostenere le amministrazioni nell’esercizio delle funzioni amministrative proprie, sia da un punto di vista “funzionale” che “qualitativo” e, aspetto non meno importante, anche dal punto di vista “economico”. Tutto questo non più con una visione limitata ai soli confini comunali ma con il coinvolgimento attivo di tutto il territorio della Valle ed anche dei comuni confinanti.
E’ infatti evidente la difficoltà oggettiva per le piccole realtà comunali ad affrontare e risolvere le diverse problematiche legate alla gestione ed alla promozione del proprio territorio in maniera autonoma, a causa della difficoltà nel reperire le risorse e le figure professionali qualificate  che consentano di esercitare concretamente i propri poteri per dare risposte ai cittadini.
La valenza delle gestioni associate, consiste nella possibilità data ai comuni di poter fruire di servizi di alto livello a costi contenuti e di poter ovviare, soprattutto nelle piccole realtà ma anche in quelle di media dimensione, alla carenza di personale, di figure  professionali qualificate, alle problematiche relative all’espletamento di servizi e/o prodotti tecnologicamente avanzati, oltre che di avere procedure unificate e standardizzate uniche per tutto il territorio.
L’approccio della nostra Comunità Montana risulta decisamente in controtendenza con quello che negli ultimi anni sembra essere il destino delle Comunità Montane, che a causa della carenza di fondi vedono spesso la chiusura o la fusione con altri Enti o peggio ancora l’autoannullamento.
Anzi questo tipo di gestione del territorio, ha dato ottimi risultati incontrando oltre al consenso di tutti i comuni valligiani (ben 25) anche quello di molti altri limitrofi (circa 20) che, benché di media-grande dimensione, hanno chiesto di partecipare a questo modello. Ne sono un esempio la gara del Gas e la Gara della Nettezza Urbana, descritte all’interno del documento.
Va sottolineato che all’interno della Comunità Montana ogni Comune è rappresentato in forma paritaria (un rappresentante per ogni Comune indipendentemente dalle sue dimensioni) contrariamente alle “Unioni di Comuni” dove gli Enti sono rappresentati in base alla popolazione e alle dimensione degli stessi. Inoltre la Comunità Montana svolge anche un’azione di programmazione e sviluppo per il territorio a differenza dell’”Unione di Comuni” che eroga esclusivamente servizi ai Comuni.
D’altra parte i nuovi servizi, unitamente alle numerose competenze trasferite negli ultimi anni, hanno comportato un consistente aumento di lavoro e di tutta la connessa parte logistica che, al fine di evitare duplicazione e sovrapposizioni burocratiche, ha dovuto essere rivista attraverso

  • un complessivo ed organico ridisegno dei flussi procedurali;
  • un complessivo ed organico ridisegno dei flussi procedurali;
  • un intensivo utilizzo delle nuove tecnologie;
  • un forte coinvolgimento dei Comuni e di tutti i soggetti portatori di interessi;

E’ subito risultata evidente la necessità di un processo di razionalizzazione per ottimizzare le risorse umane ed economiche disponibili, in modo particolare la necessità di svolgere le varie funzioni in modo unitario.
Gli obiettivi iniziali erano:
o   la condivisione di informazioni, di infrastrutture e beni (es. informatiche, lo stesso linguaggio di comunicazione);
o   l’attivazione di servizi on-line dialoganti con le con le altre Pubbliche Amministrazioni accessibili via internet dagli enti e dai cittadini, ottenendo in tempo reale informazioni sullo stato di una istanza o sul suo esito
o   raccogliere, ampliare e informatizzare i molteplici studi, indagini e progetti inerenti il territorio per avere un quadro territoriale organizzato e sistematizzato e per supportare i processi di pianificazione e autorizzativi, in ottica di difesa e salvaguardia del territorio;
o   permettere ai cittadini di accedere in via telematica alla consultazione dei dati o alla verifica dell’iter delle proprie istanze;
o   limitare le necessità di accesso agli archivi cartacei;

Per raggiungere tali obbiettivi è stato necessario avere un approccio sovraccomunale, considerando l’intera valle come un unico sistema economico, sociale ed ambientale e dedicare molto lavoro alla fase di progettazione e di raccolta e informatizzazione dei dati, per avere poi la “struttura” su cui attivare i servizi e studiare e programmare i progetti e gli interventi. Ciò è stato possibile anche grazie al supporto operativo e tecnologico di Secoval srl Società partecipata.